TenX Pro Excalibre

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I dati della TenX Pro Excalibre 303

La 303g (perfettamente in specifica nell’esemplare in nostro possesso) possiede un bilanciamento di 305mm che la rende piuttosto leggera nelle mani del giocatore nonostante la lunghezza maggiore rispetto allo standard. 

Il balance così arretrato non fa sentire il peso e la maggiore lunghezza avendo la sensazione di brandire una racchetta standard da 27″, dato questo interessante e da tenere in debita considerazione.

I valori di inerzia sono piuttosto limitati, (prossimi ai 310kgcmq a racchetta incordata), garantendo buona mobilità e facilità di manovra nonostante la maggiore lunghezza del fusto. Discreta la stabilità torsionale in rapporto al peso ed ai valori dinamici che sottolineano una natura piuttosto equilibrata nonostante il profilo molto sottile, (solo 20mm), ed il piatto da 98″. 

La TenX Pro Excalibre possiede una rigidità statica di 65 punti RA che aiuta certamente a trovare brio e velocità di palla nonostante il profilo sottile e le sezioni boxed; il valore di 65RA non è comune per un telaio sottile e questo a riprova della qualità della fibra utilizzata che deve necessariamente essere ad elevato modulo elastico (elevata rigidezza). 

In termini di flessibilità, quanto asserito dalla casa produttrice trova effettivo riscontro nei dati ricavati con il pro-t-one RACKETLAB, dato che il concetto di UNIFLEX è direttamente riscontrabile dal diagramma flessionale della racchetta. 

Il telaio possiede una rigidità progressivamente calante dalla base alla testa con l’assoluta assenza di punti di flessione nella parte mediana a favore di un comportamento votato alla massima progressività e linearità. I punti più morbidi della struttura sono, come logico attendersi quelli collocati nella parte medio-alta dell’ovale con una testa che per caratteristiche geometriche e di curvatura risulta essere consistente e solida pure senza, come detto, la presenza di veri e propri “flexpoint”.

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