Tecnifibre Ergo Pro ATP
Abbiamo avuto la fortuna di poter lavorare per qualche mese, anche con carichi importanti di lavoro, con la Tecnifibre Ergo Pro ATP, macchina top di gamma della casa francese, che abbina un mix tra tecnologia, sempre in versione “minimal” come piace alla casa transalpina, a grande affidabilità, resa e durata nel tempo.
La Ergo Pro ATP rientra assolutamente nella cerchia delle migliori macchine incordatrici oggi in commercio.
Esteticamente viene prodotta in un accattivante nero e con gli adesivi che ricordano l’utilizzo di questo modello in molti tornei dei circuiti professionistici in tutto il mondo.
La versione ATP si distingue inoltre per la presenza del piede elettrico, stabile e forte. Questo accessorio completa esteticamente un progetto davvero di alta tecnologia, e si può utilizzare facilmente direttamente dalla zona comandi collocata nella plancia della macchina, tramite 2 bottoni.
Altra peculiarità di questa versione è il bloccaggio magnetico del piatto mediante un bottone sempre nella zona comandi, che permette di poter “bloccare” e “sbloccare” il piatto velocemente e con un solo tocco.
Come tutte le macchine in commercio di qual si voglia brand, anche la Tecnifibre presenta pro e contro che andremo ad analizzare.
Pro
Come già anticipato la Tecnifibre Ergo Pro ATP è una macchina ideata e costruita per durare nel tempo, mole di lavoro e usura non la scalfiscono più di tanto, e la sensazione che si ha è di essere davanti ad un “mulo” che possa incordare decine di migliaia di telai, senza perdere efficienza e resa.
Altro punto a favore è l’ampio vano porta accessori, che in alcune competitor di gamma risulta davvero piccolo e scomodo, in questa macchina forma una sorta di “U”, e può “ospitare” ogni tipo di accessorio per incordare, senza essere di intralcio e disturbo per chi la utilizza.
Specialità della casa francese sono sicuramente le basi delle pinze solide e affidabili, e soprattutto i binari dove scorrono quest’ultime, fatti di una lega di grande qualità, “magica” che permette uno scivolamento perfetto e continuo nel tempo.
Comodo e affidabile il conta corda posizionato sul davanti della macchina nella parte bassa, optional davvero interessante che permette di lavorare in sicurezza ed evitare inutili sprechi di corda.
Altro punto a favore della Tecnifibre è la possibilità una volta “separata” dal piede di poter essere utilizzata anche in modalità “da tavolo” con dei comodi “piedini” collocati nella parte bassa della macchina che assicurano un appoggio perfetto e stabile, per chi magari ha l’esigenza di doverla trasportare per qualche lavoro veloce.
Interessante e ben collocato è il bottone “pull”, solido e preciso, che piace per grandezza e sensibilità.
Contro
Un aspetto che non amiamo di questa macchina è il sistema di serraggio della racchetta, che lavora con lo spostamento di uno o entrambe le torri, sistema che troviamo meno veloce rispetto a quelli standard delle competitor di gamma.
L’assenza del diablo è una scelta della casa francese comune in tutte le loro macchine, sostituito da una “T” che smorza le sollecitazioni che vanno al binario della macchina in fase di tiraggio.
Le pinze della macchina pur trattandosi di pinze altamente professionali, con un serraggio a 6 denti, hanno qualche limite, derivante dal non essere diamantate, cosa che reputiamo importante in macchine di questo livello, ed in seconda essendo di “buone” dimensioni, talvolta non arrivano in tutti i punti del piatto.
Il display della macchina molto classico e minimale, risulta ogni tanto anche leggermente scuro e poco leggibile.
Come detto la versione Ergo Pro ATP presenta un forte e robusto piede elettrico che potrebbe risultare leggermente basso anche se usato alla massima estensione.
Ultimo “contro” è forse il prezzo decisamente al di sopra della media delle macchine concorrenti e quindi sicuramente meno accessibile alle tasche degli stringer.
Per concludere
In conclusione ci riteniamo veramente ben impressionati da questa macchina incordatrice, che fa della stabilità e precisione la sua forza e lascia la sensazione reale di non temere il tempo, dando agli incordatori che vogliono acquistarla la possibilità di formare un “connubio” che sia veramente quasi per sempre!
Grazie a Federico Desi per il contributo nella recensione.
