L’estetica
Dal punto di vista grafico quest’ultima Head Prestige guarda al futuro con un occhio al passato. Il contrasto fra il rosso vivace e brillante in finitura opaca fa contrasto con una base rosso amaranto lucido che rimanda alle prime versioni della fine degli anni ’80 primi anni ’90 del secolo passato.
Un contrasto forte, piuttosto marcato, impossibile da non notare e che non può assolutamente passare inosservato anche agli occhi più distratti.
Di gusto puramente teutonico le scritte in arancione fluo a contrasto con il rosso e l’amaranto a definire un quadro a tinte forti che accontenterà sicuramente gli amanti dei contrasti a discapito dei cultori dei toni classici ed equilibrati.
Molto bello il nuovo ponte che si raccorda in modo molto elegante e raffinato agli steli che partono da un giunto dalla foggia classica e che conferisce in fase di presa il classico feeling che permette di riconoscere questo telai fra tanti ad occhi chiusi.
Classico il copritesta “carenato”, in questo caso di colore rosso, che conferisce alla racchetta una grafica da sempre personalissima e consente di proteggere al massimo le corde e di fare fischiare il telaio quando mosso ad alta velocità nell’aria.
Bello il tappo predisposto per la posa dell’ottimo e utile sensore e la foggia del manico, rettangolare, classico, in puro stile head ricoperto da un classico grip di colore nero.
