Diadem Nova 100 Fs Plus

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La scheda tecnica

La Diadem Nova Plus 100 è un telaio che si distingue per un peso leggermente superiore a quello proposto solitamente per le versioni “lunghe” delle tweener 100-300. In questo caso il peso nominale del telaio è di 305g ed il bilanciamento di 335mm. L’esemplare in nostro possesso (una versione demo pre-serie) possiede un peso di 304.5g (dunque ottimo in termini di tolleranze) ed un balance di 331mm abbastanza prossimo a quello dichiarato che appare però piuttosto avanzato in relazione alle reali caratteristiche del telaio.

I dati ricavati dall’analisi del telaio parlano chiaro e sottolineano le “classiche” attitudini di un telaio a lunghezza maggiorata con valori di inerzia piuttosto elevati accompagnati ad un bilanciamento avanzato dovuto alla maggiore lunghezza del fusto. 

Il valore di stabilità torsionale è nella norma pur non raggiungendo l’eccellenza ed il valore di stabilità baricentrica (RcW) alto, come logico attendersi da un telaio XL. 

La rigidezza statica è elevata e fa segnare 70 punti RA, valore allineato ai 69.5DRA di rigidezza dinamica accoppiabili ad una frequenza di vibrazione di 162Hz. 

Le attitudini dedotte dai dati strumentali e messe in evidenza dal pro-t-one RacquetLab sono rappresentate nel diagramma sottostante e mettono in evidenza un ottimo bilanciamento  fra le varie componenti con un flesso in termini di maneggevolezza, come logico attendersi, almeno dai dati strumentali, data la maggiore lunghezza della racchetta.

Lo studio della deformazione a carico costante e pivot variabile, conferma quanto premesso dalla casa, con una distribuzione della flessione molto omogenea e distribuita, con una sostanziale assenza di punti di flessione marcati (flexpoint) e con la parte più flessibile della racchetta concentrata nella parte centrale del telaio. 

L’ovale e la parte alta della racchetta sono morbidi e rappresentano la parte più “soffice” del telaio incrementando la sensibilità e la sensazione di contatto con la palla. 

Interessante la solidità della punta che possiede una rigidezza leggermente superiore alle sezioni più centrali del piatto corde a garanzia di buona solidità di impatto.

La spaziatura delle corde è piuttosto omogenea ed equilibrata e segue i dettami segnati dalla capostipite di tutte le moderne tubolari, ovvero in puro stile Pure Drive Babolat con una zona più fitta al centro che si allarga in alto, (in corrispondenza della spin-zone) ed in basso.

Ottimo lo sweetspot che risulta ampio e ben distribuito sull’ovale della racchetta e che premette un’ottima tolleranza e comfort nelle fasi di gioco siano esse di contenimento, attacco o recupero data l’elevata l’omogeneità di risposta.

Equilibrato il manico e di buona qualità il grip di base con un tappo mediamente pronunciato e ben sagomato, dotato di una trap-door che permette di ispezionare l’interno del telaio e di osservare la composizione strutturale del fusto, nervata in modo inedito e ripiena di schiuma poliuretanica. 

Di ottima fattura le plastiche e tutto il sistema di grommet, semplici ma efficaci ed bumperguard con una gradevole finitura rigata.

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