La scheda tecnica
Il telaio nudo nella versione Pro fa fermare la bilancia sul valore di 310g con un bilanciamento di 310mm piuttosto arretrato. I valori dichiarati sono, come da tradizione della casa giapponese molto prossimi a quelli reali riscontrabili direttamente sulla bilancia e sulla tavoletta di bilanciamento; il profilo del fusto è di 20mm, piuttosto sottile e si presenta costante per tutto lo sviluppo della racchetta.
Gli steli del cuore sono lunghi, snelli e si connettono alla base con un giunto dall’aspetto solido e squadrato che mette in evidenza nervature interne che conferiscono alle sezioni “boxed” del profilo un grado di rigidezza torsionale superiore a quello che si avrebbe in assenza di queste soluzioni che potrebbero sembrare ai meno accorti, esclusivamente soluzioni di tipo estetico.
Il profilo è di tipo “box” anche sull’ovale lasciando presagire una flessibilità omogenea e diffusa per tutta la racchetta che fa segnare 64 punti RA a racchetta non incordata che scendono a 61.5-62RA a racchetta incordata.
I valori a racchetta “pronto gara”, completa di overgrip, dumpener e corde si assestano sui 335g di peso con un bilanciamento statico di 315mm, che consentono congiuntamente ad un’inerzia SwW a telaio incordato di 320-322kgcmq, di definire in modo evidente un telaio destinato a giocatori dotati di buona velocità di braccio, buone doti tecniche e preparazione fisica adeguata data pure la flessibilità piuttosto accentuata.
Lo schema corde è un moderno 16×19 che ha soppiantato già dalla generazione passata il classico 16×20 delle precedenti versioni.
| Dati a racchetta nuda | Dati a racchetta pronto gara | |
| Ovale | 97 sq. in. | 97 sq. in. |
| Schema corde | 16×19 | 16×19 |
| Profilo | 20 mm / 20 mm / 20 mm | 20 mm / 20 mm / 20 mm |
| Rigidezza dinamica | 138Hz – 62DRA | 138Hz – 62DRA |
| Peso | 310g | 335g |
| Bilanciamento | 310mm | 315mm |
| Swingweight | 295kgcmq | 322kgcmq |
| Spinweight | 307kgcmq | 339kgcmq |
| Twistweight | 12kgcmq | 17kgcmq |
| Recoilweight | 158kgcmq | 165kgcmq |
| Polar Index | 0.99 | 0.96 |
| Rigidezza | 64RA | 62RA |
Dall’analisi dei dati di laboratorio emerge come la racchetta sia dotata di un indice di polarizzazione piuttosto marcato che le conferisce una verve ed un grado di spinta piuttosto evidente, inaspettato rispetto alle versioni precedenti.
La stabilità è buona, garantita anche da un livello di recoilweight RcW piuttosto alto, a riprova del fatto che gli impatti a rete e sui colpi di volo sono pieni e molto sicuri mentre la stabilità torsionale TwW non è di riferimento a significare che il telaio non è generosissimo in termini di stabilità torsionale sui colpi fuori centro, anche a causa della caratteristica forma isometrico-squadrato dell’ovale.
Passando all’analisi dei dati flessionali emerge una assenza di punti di flessione marcati e ben definiti ma piuttosto un comportamento omogeneo e progressivo, tipico dei telai classici con vivace propensione agonistica. La zona più morbida è quella centrale dell’ovale per massimizzare il feeling e garantire una buona propensione alla presa delle rotazioni; interessante la flessibilità degli steli e la solidità della testa, di buona rigidezza grazie al fattore di forma garantito dalla piegatura isometrica della testa.
L’analisi dello sweetspot, (area utile di impatto a racchetta incordata a 4 nodi con tensioni differenziate di 1kg), misurata con una prova di rigidezza statica, mette in evidenza un dato interessante. Il lavoro condotto dai tecnici giapponesi per rendere la racchetta giocabile e maggiormente tollerante ha un riscontro diretto e tangibile sui dati rilevabili dalla macchina. L’omogeneità delle rigidezza del piano di incordatura è molto buona soprattutto nella parte centrale e mostra una dimensione dell’area di impatto ampia e di buona omogeneità, pur presentando i caratteri distintivi delle racchette agonistiche, dotate di una rigidezza del piano superiore del 15-20% nella parte superiore dell’ovale.
