Analisi da laboratorio
Dai dati di analisi si evince un livello di inerzia medio-alta con circa 320kgcmq a telaio incordato, valore notevole ma non eccessivo in rapporto alla “cilindrata” del telaio. Buona dunque la potenza come pure la presa delle rotazioni e la stabilità generale del telaio sacrificando leggermente il controllo ed il livello di comfort generale.
Buoni i dati di stabilità restituiti dal valore del TwW twistweight (17kgcmq) e RcW recoilweight (155kgcmq) sicuramente favoriti dalla geometria rotondeggiante dell’ovale e dall’ottimale distribuzione delle masse.
Come anticipato, la rigidezza del fusto è di notevole livello e la consistenza in termini di limitata flessibilità, avvertibile sin dai primi colpi. Questa caratteristica, pur non incidendo in maniera positiva sul feeling generale, contribuisce in modo favorevole ad incrementare il livello di spinta e la propulsività del telaio. La distribuzione delle flessioni mette in evidenza un livello di rigidezza molto elevato, quasi inconsueto, accoppiato ad una sostanziale assenza di punti di flessione capaci, quando presenti, di incrementare in modo apprezzabile la sensazione di contatto con la palla; qui spiegato il motivo della risposta fredda e talvolta “asettica” del fusto.
La curva di deflessione, ottenuta mediante l’analisi del momento di inerzia delle sezioni, è lineare e sottolinea uno schema di layering semplice, essenziale e solido che conferisce alla nuova Burn 100 44 2021, una risposta decisa, personale e comunque caratteristica.
La distribuzione delle rigidezze sul piatto corde evidenzia, come da tradizione Burn, la presenza di una parte di maggiore rigidezza nella parte superiore, ovvero nella spin & control zone, dove una minore deflessione (maggiore rigidezza) del piatto corde assicura maggiore controllo e presa delle rotazioni.
Impattare in questa zona, come fanno i giocatori di livello avanzato, garantisce un’ottimale resa in termini di controllo e generazione di spin anche grazie alla presenza di maglie di larghezza maggiorata a sezione rettangolare, ottimamente progettate in fase di definizione del drilling dai tecnici Wilson.
Ottima la distribuzione delle rigidezze laterali a garanzia di massima tolleranza in fase di impatto e risposta anche in fase di recupero.
L’analisi completa dei dati da laboratorio della Wilson Burn 100 v4 la potete trovare nella corrispettiva scheda di Racketpedia.
