In campo – I pro
La Volkl V-Cell 9 si distingue per una ottima facilità in termini di uscita di palla.
La racchetta possiede un carattere molto deciso e definito che la colloca nell’ambito delle profilate di carattere e piglio agonistico che si adattano all’attaccante da fondo, all’attaccante a tutto campo ma anche al giocatore che ama chiudere con letali sequenze servizio e dritto.
Dato il peso non limitatissimo è la racchetta ideale per un giocatore di sesso maschile ben strutturato fisicamente con solide basi di tipo tecnico ma non è da escludere l’uso da parte di giocatrici di terza e seconda categoria a salire con buon fisico e tecnica anche se, è bene sottolinearlo, l’inerzia non troppo elevata agevola la maneggevolezza e la manovrabilità del telaio sul campo da gioco senza fare mai percepire limiti in termini di mobilità.
E’ un telaio che si inserisce nella fascia delle Babolat Pure Drive Tour, Head Extreme Pro, Dunlop SX 300 Tour, telai muscolari che fanno della solidità e della potenza le loro caratteristiche di base ma in questo caso con una maggiore modulabilità e progressività accoppiate ad una maneggevolezza superiore alle dirette concorrenti.
Con questa V-Cell 9 la palla esce veloce in ogni condizione di utilizzo favorendo le giocate con una intermedia copertura e presa degli effetti in topspin. Non è l’attrezzo ideale per il colpitore in top-spin estremo quanto per chi ama scambiare, accelerare e ferire con colpi secchi e decisi.
Buona la resa dei tagli inferiori in backspin sapendo però che siamo alle prese con una profilata di tipo rigido e che dunque la racchetta preferisce gesti decisi in appoggio piuttosto che pennellate alla ricerca della massima sensibilità.
Ottima la resa al servizio sia sulle giocate piatte che sugli slice; non male il kick anche se per ottenere rimbalzi notevoli è necessaria un’azione combinata di gambe e braccio in grado di massimizzare la velocità di entrata sulla palla.
Letale la combinazione in uscita dal servizio, dove il telaio trova il suo spazio ideale.
