Volkl V-Cell 9 2020

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La scheda tecnica

La Volkl V-Cell 9 è un telaio per forme e mold generale si inserisce a pieno titolo fra le racchette profilate. 

Molto elegante e destinato a non passare inosservato con la sua grafica bianca e rossa con scritte nere in bella evidenza. 

Il pattern  adottato, su di un piatto corde da 100″ (645cmq) rimane immutato con un “classico” 16×19 molto equilibrato che disegna maglie dalle dimensioni contenute nella parte centrale per lasciare spazio a spazi più larghi nella parte superiore del piatto a favorire la giocabilità e la presa delle rotazioni per snap-back negli impatti medio-alti. 

Come nelle ultime versioni di casa Volkl sono presenti i power grommet ad ore 3 e ore 9 dell’ovale, (sagomati con la caratteristica foggia ad 8), a massimizzare potenza, spin e feeling del piatto corde durante gli impatti e per donare al contempo un livello di comfort molto elevato in ogni condizione di gioco. 

Il manico, come premesso concentra una serie di tecnologie che utilizzano materiali vibro-assorbenti ed elastomerici in grado di assorbire le vibrazioni. Classica, rotonda e piuttosto rotondeggiante la forma dell’impugnatura che termina con un tappo presente ma non invadente che grazie al materiale gommoso non risulta mai fastidioso.
(Va sottolineato che l’utilizzo di dispositivi ad alta resilienza nella parte terminale del manico, nella loro assoluta semplicità assicurano un grado di assorbimento di shock da impatto assolutamente di riferimento dato che la “coda-tail” del telaio è il punto che funziona da vero e proprio veicolo di trasmissione delle vibrazioni verso le articolazioni di polso, gomito e spalla).

Il peso del telaio in prova era sostanzialmente perfettamente in specifica (309.3g) come pure il bilanciamento; i dati dichiarati da tabella fanno segnare 310g di peso per un balance di 315mm e che inseriscono il telaio in una fascia agonistica di rango destinata a giocatori amanti delle profilate caratterizzate da tanta sostanza che in questo caso è accoppiata ad un’ottima maneggevolezza garantita da un livello di inerzia moderato che si attesta su valori medi di 310-315kgcmq. 

I dati strumentali mettono in evidenza un telaio dal quale non ci si aspetta un comportamento del tipo “mazza ferrata” data anche la sostanziosa modifica dei dati di rigidità che rendono questa V-Cell 9 certamente più sensibile e modulabile della versione precedente. 

Dati a racchetta nudaDati a racchetta pronto gara
Ovale100 sq. in.100 sq. in.
Schema corde16×1916×19
Profilo24 mm / 26 mm / 23 mm24 mm / 26 mm / 23 mm
Rigidezza dinamica138Hz – 63.5DRA138Hz – 63.5DRA
Peso310g325g
Bilanciamento315mm340mm
Swingweight285kgcmq310kgcmq
Spinweight296kgcmq326kgcmq
Twistweight11kgcmq16kgcmq
Recoilweight142kgcmq148kgcmq
Polar Index0.930.90 – 5.2/10
Rigidezza72RA70RA

Il profilo del telaio 24-26-23mm è rimasto sostanzialmente invariato rispetto alla versione precedente come allo stesso modo è rimasto identico lo stampo e le forme generali del fusto. Una modifica apprezzabile ha investito però la flessibilità e soprattutto la distribuzione generale della deformazione che adesso vede un comportamento molto più progressivo ed armonico della deformata. 

La parte soft del telaio è concentrata come logico nella parte più alta del fusto ma non esistono punti di flessione marcati e concentrati quanto piuttosto una progressività ed una risposta di tipo graduale. In questo caso i tecnici Volkl dell’ufficio R&D di Bogen hanno lavorato sulla minore rigidezza degli steli per donare alla nuova V-Cell 9 una maggiore sensibilità, pur nell’ambito che definisce la V-Cell 9 come una profilata agonistica.

Dai dati sulla rigidezza del piatto corde emerge un’ottimale distribuzione delle rigidezze e delle deflessioni a garanzia della massima tolleranza sui colpi decentrati, massimo confort e reattività in ogni fase di gioco. 

Anche i colpi nella parte alta del piatto non sembrano essere in alcun modo penalizzati e la risposta è omogenea e progressiva.

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