Toalson Spoon 100

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La scheda tecnica

La Toalson Spoon 100 è un telaio agonistico di livello e si distingue per un profilo sostanzialmente classico caratterizzato da forme solide e compatte che partono da una base piuttosto robusta in puro stile H22 e steli squadrati con un front-beam importante che ricorda le racchette del passato. Il ponte è massiccio ma non eccessivamente e si concede ad una rastrematura ad unghia che anche in questo caso riporta con la mente ai telai degli anni ’90. Dall’attacco del ponte in avanti la racchetta si trasforma lasciando il posto ad un fusto completamente differente da quello che la parte bassa ci lasciava presagire con profili più tondeggianti e variabili che passano da un 20mm nella parte centrale del piatto sino ai 26mm della testa che sembra quasi quella di una racchetta profilata.

Buona la cura estetica con grafica opaca a contrasto con parti lucide caratterizzate da un gusto nipponico che non brilla per particolare sobrietà ma che si lascia apprezzare per spregiudicatezza e diversità rispetto alle concorrenti. 

Tondeggiante il manico con forme piene e con spigoli in bella evidenza, ricoperti con un grip sintetico di colore bianco molto comodo e confortevole. Il tappo è di buona conformazione, senza eccessi, dotato di trapdoor apribile che consente agli appassionati ed i “customizzatori” veloci operazioni di modifica delle specifiche in caso di necessità.

Il peso del telaio in test è perfettamente in specifica a mentre il bilanciamento presentava un leggero scostamento al manico di pochi millimetri. La qualità costruttiva è assolutamente di livello come pure la cura del dettaglio e dei particolari. 

Buone le plastiche del copritesta e dei passacorde, di un verde brillante molto particolare destinato a non passare inosservato; ben curati i punti di legatura, seppre semplici ed essenziali, a favorire ed ottimizzare le operazioni di incordatura che sono pure agevolate da una buona spaziatura delle corde e da un drilling che non è stato lasciato al caso. I passacorde non presentano sistemi di sospensione particolari o conformazioni che agevolino lo spostamento delle corde e sono piccoli e di forma circolare come nei telai di stile classico.

Il valore di inerzia fatto segnare prossimo a 285kgcmq (SwW=282.5kgcmq) è in linea con quanto atteso e si accompagna con un relativo valore di Spinweight che regala al fusto un buon 12.5kgcmq di TwW a riprova di una buona stabilità torsionale in rapporto al peso ed alle caratteristiche generali del telaio.

Molto particolare la risposta statica e dinamica del telaio che nonostante il profilo sottile fa segnare una rigidezza di ben 69-70 punti RA alla prova di deflessione statica e che fa pure misurare una frequenza di ben 185Hz che fa attestare il telaio su valori non comuni di rigidezza dinamica pari a 82 DRA. La frequenza di vibrazione elevata non è assolutamente fastidiosa in termini di vibrazioni in campo dato il buon sistema costruttivo ed i dispositivi di assorbimento ma si percepisce con una sensazione di notevole rigidezza, risposta decisa e talvolta metallica all’impatto con la sfera.

Molto interessante il diagramma a deflessione statica del telaio che mette in evidenza una zona particolarmente morbida nella parte centrale del piatto (come era logico attendersi dalle sezioni dell’ovale) accompagnata ad una rigidezza molto progressiva e che cresce in corrispondenza del manico senza evidenziare particolari punti di flessione se non in corrispondenza degli steli. La differenza di rigidezza fra i punti “soft” e i punti rigidi della racchetta fanno segnare un differenziale del 63%, valore mediamente elevato che sottolinea la propensione al feeling ed alla massimizzazione delle sensazioni di contatto con la sfera, nonostante i valori di rigidezza elevati.

L’analisi dello sweetspot della racchetta mette in evidenza una risposta molto omogenea e generosa dell’ovale contraddistinto da una tolleranza e ampiezza del è punto ideale di impatto veramente interessante. La dimensione e la conformazione tondeggiante dell’ovale, l’ampia spaziatura delle corde e la distribuzione delle rigidezze a deflessione del piatto evidenzia caratteristiche molto apprezzabili che rendono la Toalson Spoon una vera e propria arma per il contrattaccante da fondo alla ricerca della massima presa delle rotazioni e ottima tolleranza nei colpi in recupero.

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