Cosa cambia rispetto alla versione da 1.25mm?
La corda rappresenta una variante, in calibro più generoso, rispetto alla versione della 17G mantenendo inalterate quelle chesono le caratteristiche fondamentali e distintive della versione più sottile.
Dal punto di vista della rigidezza statica, la nuova Diamond Anniversary 1.30 è un filamento leggermente più rigido della sorella minore 1.25, grazie al maggiore diametro della sezione ed materiale reagente.
Dal punto di vista della rigidezza dinamica siamo in presenza di una corda “tosta”; i due filamenti della serie ALU sono piuttosto simili con una maggiore rigidezza, quantificabile in 10 punti, della versione da 1.25 a causa presumibilmente del processo produttivo e dello stretch in fase di definizione del calibro.
Non si tratta di una corda confortevole ma in campo la piacevolezza d’impatto, la sensazione di “pocketing” e di contatto con la palla rendono il filamento veramente godibile per un pubblico di tipo agonistico.
La tensione raccomandata è bassa e va dai 17-18kg sino ai 21-22kg per utilizzi di tipo “ordinario”; si consiglia di salire soltanto in caso di reale necessità per evitare ogni possibile problema legato alle sollecitazioni sulle articolazioni e sfruttare al meglio la resilienza di picco della corda.
Le doti di potenza del filamento sono spiccate come pure la reattività all’impatto, il tutto accompagnato da un livello di controllo davvero notevole da mettere in relazione ad una propensione agli effetti di altissimo livello.
Trattandosi di un filamento di tipo agonistico “spinto”, la durata in termini di stabilità e tenuta non è affatto male ma, ovviamente,è consigliabile sostituire la corda quando si passino le 8-10 ore di gioco, in caso non si sia giunti a rottura prima.
