Dunlop Srixon SX 300

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In campo – I pro

In campo si apprezza il carattere deciso della racchetta, garantita da un valore d’inerzia SwW e SpW di tutto rispetto per un telaio di questa categoria. Buona la potenza ma per nulla eccessiva, grazie all’utilizzo di una spaziatura di corde molto progressiva e tipicamente Dunlop di ultima generazione, per intenderci molto simile alla serie CX, differente da quella che contraddistingueva la  precedente CV 3.0 revo.

La zona centrale del piatto è caratterizzata da maglie piuttosto fitte e consente giocate a tutto braccio in assoluto controllo mentre le maglie con una forma più rettangolare presente nella parte superiore garantisce una spin-zone molto efficace grazie anche all’azione dei gromett di testa progettati con un sistema denominato “Spin Boost” che sfrutta la diversa conformazione e orientamento delle “asole passacorde”.

Il controllo è molto buono come pure interessante la presa di rotazioni, mentre la potenza pura deve essere ricercata con buona tecnica, accelerazione, fluidità e decontrazione a differenza di altre racchette profilate della categoria 100-300 disposte a essere più generose in termini di spinta in ogni condizione di gioco e per un livello tecnico più basso. 

La maneggevolezza non è male ma la racchetta si inserisce in un settore che la connota come strumento ideale per l’attaccante da fondo piuttosto che per il ribattitore indefesso e instancabile. Una racchetta per chi ama offendere e fare gioco piuttosto che per chi ama torturare lentamente, in buona sostanza…un’arma letale che va saputa gestire e dominare. 

Buona la presa delle rotazioni in top-spin come pure il rendimento sul back che parte basso e filante tipico delle agonistiche di razza dotate di buona stabilità. Il feeling non è propriamente quello di una tubolare piuttosto quanto quello tipico di un telaio di tipo “ibrido” di ultima generazione.

A rete la SX di distingue per la decisione e la perentorietà di azione. Adatta a chi predilige entrare e chiudere voleè decise piuttosto che manovrare nello stretto e giocare di fino. 

Al servizio ottima la botta piatta, molto efficace lo slice. Per il kick, pur di buon livello, è necessaria una buona azione di accelerazione che parta dalle leve inferiori e che trovi sostegno in una buona fase di accelerazione con schiena e braccio.

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