Logo
Caricamento...

Inizia ora

Racketpedia è l'unico servizio che ti offre una classificazione oggettiva delle corde da tennis basata esclusivamente su dati strumentali oggettivi.

Abbonati subito
StringLab Rip&Curl

StringLab Rip&Curl

Test pubblicato il 29/01/2018
StringLab Rip&Curl è un multifilamento/sintetico con forma tonda e composizione a base di copoliammide.
  Uscita di palla   Stabilità

Informazioni generali

Tipologia Multifilamento/Sintetico
Forma Tonda
Composizione Copoliammide
Disponibile nei colori Giallo
Disponibile nei calibri 130
  Uscita di palla   Stabilità

StringLab Rip&Curl

Rip&Curl è il primo multimono lanciato sul mercato da StringLab.

La corda è a sezione circolare ruvida ed è composta da nylon/poliammide e da un’anima di poliuretano che la rendono, come sensazioni d’impatto, molto simile ad un multifilamento.
L’avvolgimento esterno ed il trattamento termico a lavorazione graduale conferiscono solidità e presa di rotazioni.

La Rip&Curl è disponibile in calibro 1.30 con colorazione giallo fluo.

Il costo di una matassa da 200 metri oscilla tra i 70 ed i 100 euro.

La tensione consiglia è tra i 15 ed i 21 kg.
Consigliamo di salire di un paio di chili per i telai profilati.

In campo

La Rip&Curl è una corda estremamente versatile e che si adatta a più tipologie di tennisti e di telai.

L’anima in poliuretano rende la corda “morbida” all’impatto e senza eccessivi shock anche per le articolazioni più delicate mentre il rivestimento esterno ed il trattamento termico a lavorazione graduale donano solidità ed un discreto grip sulla palla.

L’attitudine alla potenza e l’uscita di palla sono ottimi e paragonabili a quelli di un multifilamento di buonissima fattura.

Ottima la tenuta di tensione che permette di mantenere una corda “viva” sino alla rottura meccanica (consigliamo comunque la sostituzione dopo 20/25 ore di gioco).

Buono il controllo garantito dal rivestimento esterno e discreto l’accesso alle rotazioni.

Queste caratteristiche, assieme ad un livello di comfort molto elevato, rendono la Rip&Curl una scelta adeguata per diverse tipologie di tennisti: dagli under agonisti agli over in cerca di spinta ma senza pregiudicare il controllo, dai tennisti/e di circolo ai giocatori di torneo che non hanno problemi frequenti di rottura.

Gli ibridi

Abbiamo provato le Rip&Curl anche in ibrido, sia sulle verticali che sulle orizzontali.

Sulle verticali le abbiamo provate in combinata con il multifilamento StringLab Top One per rendere il piatto ancora più morbido e confortevole.
Questa scelta è particolarmente indicata a chi ha problemi alle articolazione del braccio, agli under che approcciano i primi tornei ed agli over in cerca di comfort e prestazioni.

Sulle orizzontali invece le abbiamo combinate con diversi monofilamenti, tra i quali Alu Tour LB, in sostituzione ai tradizionali multi o sintetici.
Il risultato è un piatto corde più morbido e confortevole ma con un livello di controllo maggiore rispetto ai tradizionali multi.

Molto interessante anche la variante in reverse dove il Rip&Curl, rispetto ad un multi classico, garantisce migliore tenuta di tensione, controllo e maggiore resistenza alle rotture.

Per concludere

La Rip&Curl è una corda che si fa apprezzare per la versatilità e per le prestazioni di ottimo livello che ne permettono l’utilizzo a tutti i livelli gioco.

Molto valida sia in fullbed che montata in ibrido (sia classico che reverse).

I punti di forza delle Rip&Curl sono il comfortl’uscita di palla e la tenuta di tensioneche ne permette l’utilizzo fino alla rottura meccanica della corda.

Ringraziamo StringLab (nella persona di Luigi Bortone) che ci ha fornito le corde per le nostre prove.


Sistema di misurazione