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Mantis Tri Spin

Nel mondo del tennis moderno Mantis è un brand conosciuto soprattutto per la produzione di telai. Non tutti sanno che Mantis produce anche corde da tennis di buona qualità e fattura.

Oggi andremo a scoprire una corda che mi ha piacevolmente sorpreso, la Mantis Tri Spin. Parliamo di un monofilamento a sezione triangolare (da qui il riferimento “Tri” presente nel nome del modello) in co-poliestere.

La corda è di colore nero lucido e viene commercializzata in due calibri1.25 e 1.30 mm.

Il prezzo medio è circa 9 euro per la matassina da 12 metri e 105 euro per la matassa da 200 metri.

In campo – I pro

La sezione triangolare e il nome stesso della corda ci fanno subito capire che l’armeggio che abbiamo montato ha il suo punto forte nell’attitudine alla generazione di spin. La forma triangolare della Tri Spin incrementa il grip sulla palla facendo aumentare senza troppi sforzi le rotazioni nei colpi. Oltre a “mordere” molto bene la palla, la sezione triangolare della corda facilita lo snapback delle verticali che scorrono in modo molto naturale sulle orizzontali incrementando ulteriormente lo spin.

L’accesso alle rotazioni è quindi assicurato, così come assicurato è il senso controllo ritornato da questa corda. Grazie alla progressiva plasticizzazione della Tri Spin si posso infatti generare colpi “pesanti” e profondi avendo sempre la percezione di massimo controllo dello scambio. 

La profondità degli scambi è agevolata dal buon livello di potenza ritornato dalla Tri Spin. Parliamo comunque di potenza non immediata e che per essere innescata necessita di braccia esperte e movimenti decisi.

Ottima la tenuta di tensione che attesta il ciclo di vita della corda a circa 12 ore di gioco. Considerando il segmento agonistico al quale appartiene la Tri Spin, 12 ore di gioco sono un ottimo risultato che posiziona la corda di casa Mantis nelle prime posizioni di una ipotetica classifica basata sulla tenuta di tensione.

Anche la sensazione di comfort è sopra la media del segmento. Sia chiaro, non è un comfort “assoluto”. La Tri Spin infatti è una corda abbastanza rigida e non molto elastica che è stata pensata, come riportato in precedenza, per soddisfare le esigenze di un pubblico agonista.

In campo – I contro

La Tri Spin non è una corda dal feeling immediato e le sue caratteristiche, specie la potenza ritornata, vanno attivate da movimenti decisi e braccia esperte. La palla quindi “cammina” se il tennista la sa impattare in un certo modo. Stiamo infatti parlando di un monofilamento non particolarmente reattivo dove l’uscita di palla dal piatto corde è progressiva e non particolarmente esplosiva.

In fase d’incordatura risulta leggermente problematica l’installazione delle ultime orizzontali. La corda infatti tende ad attorcigliarsi su se stessa complicando di fatto la vita all’incordatore.

A chi è indicata

La corda di casa Mantis è pensata per un pubblico agonista, in grado quindi d’innescarla a dovere e sfruttare appieno le sue caratteristiche. Consigliata soprattutto al tennista dal gioco moderno fatto di rotazioni e colpi potenti e decisi. Ottima soluzione per i giocatori da torneo in cerca di una corda performante e longeva.

Si adatta molto bene ai telai profilati con piatto corde generoso e schema corde “aperto” (insomma, il classico piatto 100 con schema 16×19) in grado di amplificare le già naturali attitudini di spin e potenza ma senza perdere il controllo dei colpi.

I setup dei test

I test sono stati eseguiti incordando le Mantis Tri Spin su:

  • Donnay Formula 100 Hexacore (calibro 1.25 tirate a 22 kg)
  • Babolat Pure Aero 2019 (calibro 1.30 a tirate a 22 kg)
  • Wilson Clash (calibro 1.25 tirate a 21 kg)
  • Wilson Blade 98 16×19 Amplifeel (calibro 1.25 tirate a 20 kg)

Per concludere

La Mantis Tri Spin è un monofilamento con spiccate doti di spin e controllo, studiata principalmente per un pubblico agonista moderno.

Si adatta alla perfezione al gioco moderno, potente e arrotato, ritornando sempre al tennista un’ottima sensazione di controllo.

Per le misurazioni strumentali e ulteriori informazioni vi rimando alla pagina del test di Stringingpedia, portale totalmente dedicato al mondo delle corde da tennis!

Ringraziamo HMA Sport (nella persona di Marco Chivilò) per la concessione delle corde che abbiamo utilizzato nei nostri test.