Wilson WLabs Project Shift

Wilson Shift
Wilson Shift

Wilson WLabs Project Shift (2023)

Interessante anteprima Wilson, che ha deciso di anticipare al solo mercato online questi due nuovi telai usciti direttamente dai loro laboratori di progettazione, il proposito Shift vuole percorrere un concetto innovativo per la casa americana, cercando di proporre un prodotto che possa completare il già ampio catalogo. Non si conosce ancora come sarà l’intera gamma, e quando entrerà in maniera definitiva sul mercato mondiale, per ora apprezziamo il progetto, e il colore bianco perla molto accattivante e luminoso.

La Scheda Tecnica

Misurazioni statiche e dinamiche rilevate come sempre con grande cura, ci hanno consentito di apprezzare un minimo spostamento rispetto ai dati dichiarati, sintomo di ottima cura in fase di costruzione. Quello che risulta ai massimi livelli è certamente l’ampio sweetspot e la stabilità della racchetta, nel caso della Shift 315 grammi anche un ottimo potenziale di spinta. Da notare inoltre che in entrambi i casi lo schema corde non è tra quelli maggiormente diffusi, 16×20 e 18×20 son forature particolari che denotano già attitudini ben definite, molto particolare anche la scelta del ponte a 5 passanti (10 corde) nella Shift 99/315, probabile conseguenza dovuta alla ridotta spaziatura delle corde centrali.

In Campo – I Pro

Iniziamo con al 300 grammi, colpisce molto la facilità e l’immediato feeling che trasmette in fase di palleggio, la manovrabilità è veramente ottima e la testa non troppo pesante consente di andare veloci in qualsiasi fase di gioco. Mantiene anche una discreta sensibilità, e la si può tranquillamente definire una racchetta a “tutto campo”.

Passando alla 315 grammi ci si accorge immediatamente che in comune hanno solo lo stampo di costruzione e il colore, questo telaio è solido e dotato di un alto potere di spinta, che viene però bilanciato dallo schema corde 18×20, permettendo così di spingere in sicurezza. Rispetto alla più leggera richiede di essere usata con decisione, in questo modo restituisce ottimi risultati sia nei colpi veloci e lineari che nelle rotazioni, soprattutto in back. Usata con buona tecnica è ottima al servizio e decisiva nei pressi della rete.

In Campo – I Contro

Anche in questo caso parliamo prima della Shift 300, veramente poche note negative da segnalare, un aspetto che emerge con l’utilizzo è che la palla non esce in maniera molto pesante, sicuramente veloce e profonda ma probabilmente il bilanciamento a 315 sarà in qualche modo la caratteristica che più andrà ad influire sulla scelta o meno del giocatore.

Passando al modello 315 grammi, se vogliamo il più performante, ci siamo resi conto che sia si indicata ad un agonista di fascia alta, ma rimanga gestibile anche dal giocatore abituato a telai medio/pesanti, a patto di prediligere il controllo che uno schema 18×20 fornisce, in questo caso poi il pattern ha veramente spazi molto ridotti tra le corde centrali, quindi controllo assicurato ma rotazioni in topspin da cercare con decisione.  

A chi è indicata

Ancora una volta iniziamo dalla racchetta a maggiore versatilità, Shift 99/300 è veramente adatta ad una ampia utenza, compreso un pubblico femminile in grado di apprezzare la grande maneggevolezza. Come già evidenziato si restringe la forbice se parliamo della “sorella maggiore”, agonisti con buona tecnica in grado di muoverla a velocità adeguata apprezzeranno sicuramente, ma in generale chi è abituato a costruirsi il colpo definitivo, e in quella situazione necessita di precisione assoluta, potrebbe trovare buone sensazioni da questa nuova racchetta.

Le Corde

Per i nostri test abbiamo usato monofilamento Wilson Revolve 125, Luxilon Alu Power 120 e Luxilon Element 125. Inoltre abbiamo testato anche una soluzione ibrida con Wilson NXT 130. Sempre a tensioni non troppo elevate, comprese tra i 21 e i 23 kg.

Per concludere

Se il rinnovamento di una linea storica esistente è di per se un evento atteso, a maggior ragione il lancio sul mercato di un prodotto completamente nuovo crea una attesa sicuramente più importante. Wilson, come ormai è d’obbligo, sta lavorando a livello social in maniera massiccia, con testimonial ed eventi dedicati. Se si vuol giocare con la prima versione disponibile, oppure aspettare la prossima e definitiva, sarà soltanto una decisione personale.

Si ringrazia WILSON ITALIA per la fornitura dei telai demo (Andrea Peruzzo).
Si ringraziano gli istruttori FIT Simone Todaro ed Edoardo Pichini della MAX TENNIS TIME, per i test in campo.