Wilson Blade 98 V8 16×19 2022

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La scheda tecnica

La Blade V8 16×19 305g conferma le sue sostanzialmente le sue caratteristiche dal punto di vista dei dati dichiarati.

Con un peso di 305g ed un balance da 320mm evidenzia da subito una spiccata attitudine all’agonismo, anche se non in maniera esasperata. Il campione in nostro possesso ha evidenziato alcune tolleranze in termini di peso e bilanciamento complessivo anche se ampiamente compresi all’interno dei limiti dichiarati dalle case costruttrici. 

Wilson per questa nuova Blade 98″ V8 non è intervenuta in termini apprezzabili sul profilo o sulla forma della racchetta, che rimane sostanzialmente inalterata rispetto alle versioni precedenti. Il profilo è confermato nel suo spessore costante 21-21-21-21mm con steli di tipo boxed ed ovale a sezione semi ellittica tipicamente Blade. 

Differente invece, secondo quanto dichiarato dalla casa, lo schema di distribuzione della fibra di carbonio che fa utilizzo di filamenti intrecciati a 45° aumentando la progressività e la morbidezza e rinunciando alla rigidezza e reattività che contraddistingueva le prime progenitrici della linea Blade. Vedremo se le analisi di laboratorio confermeranno questo dato. 

Molto classiche le plastiche dei passacorde, dei grommett e del copritesta che si presentano di buona fattura, con ottimi accoppiamenti e che non hanno inserito sistemi di sospensione della corda o altri artifici destinati a racchette più votate alla spinta ed alla presa delle rotazioni. 

Leggermente differente la forma del tappo che è più pronunciato rispetto al passato, sempre di colore rosso e con un logo W di colore nero, più grande di quello visto sino al recente passato e che riprende la grafica delle racchette di qualche anno fa.

La sensazione in mano di una misura L3, rispetto ad altre racchette sul mercato sembra essere leggermente più abbondante, quasi di vecchio stampo, con una comoda e vellutata presa offerta dal Pro Performance grip di casa Wilson.

Di grande effetto la finitura superficiale, la verniciatura e l’effetto complessivo anche dal punto di vista tattile. Ad una prima analisi oltre che essere molto accattivante la nuova linea grafica adottata monocolore cangiante, con una scelta per nulla scontata, sembra essere personale, elegante oltreché consistente e ben realizzata. 

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