String Project Rocket

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Sul campo

Abbiamo testato le Rocket in entrambi i calibri disponibili, ovvero 1.25 e 1.30 mm.

Per entrambi calibri i punti di forza delle Rocket sono l’attitudine alla potenza e la facilità nella generazione di rotazioni.

La composizione della corda e il processo produttivo con i molteplici fissaggi termici rendono le Rocket elastiche favorendo ed aumentando la capacità e la rapidità di ritorno delle corde in posizione dopo l’esecuzione del colpo (snapback).

Questa elasticità si riflette sia sull’uscita di palla che sulla generazione di spin, molto buoni soprattutto nella versione 1.25.

Il comfort è buono in embrambe le versioni.
Ho trovato leggermente più confortevoli e “morbide” le Rocket 1.30 (anche i test strumentali di Stringingpedia confermano questa mia sensazione).

Buono anche il feeling sulla palla e la sensazione di “pienezza” che ritornano ad ogni impatto.

Discreta la sensazione di controllo ritornata dalle Rocket (migliore, secondo me, nella versione 1.25).

Nella media del segmento la tenuta di tensione (migliore nella versione 1.30) che garantisce una buona giocabilità per circa 6/7 ore (durata che scende a circa 4 ore su telai profilati stile Pure Aero con tensione di riferimento pari a 23kg).

string-project-rocket-confronto

Di seguito un grafico comparativo prodotto utilizzando il tool “Confronta Corde”, disponibile sottoscrivendo l’abbonamento GOLD di Stringingpedia.

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