Prince Textreme O-Tour 100

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La scheda tecnica

La racchetta mantiene fissi i dati che hanno reso celebri la serie Tour O3 in termini di peso (310g) e di bilanciamento (310mm), con un valore d’inerzia che si attesta sui 290-295kgcmq a racchetta nuda e che fanno poi segnare 315-320kgcmq a telaio incordato. 

La rigidità del telaio è stata incrementata rispetto al passato e ora fa fissare un valore statico di 65RA superiore rispetto a quello delle vecchie versioni che si assestavano al di sotto dei 55 punti di rigidezza. Anche lo spessore degli steli e dei profili è diventato maggiore di 1-2mm, contribuendo a un irrigidimento globale del telaio che si traduce in una resa in campo piuttosto diversa da quella del passato.

Ovale100 sq. in.
Peso (non incordata)310 g
Bilanciamento (non incordata)315 mm
Rigidezza rilevata65 ra
Swingweight295 kgcmq
Profilo20 mm / 22 mm / 18 mm
Schema corde16×19

La racchetta è un piccolo gioiello, un condensato di soluzioni tecnologiche a partire dall’adozione del Textreme X nella parte degli steli. Il Textreme è un materiale composito a strati larghi e sottili, che combina carbonio e twaron (kevlar) con la funzione di garantire rigidezza, massimo assorbimento delle vibrazioni e ottima tenacità in fase dinamica che si traduce in una risposta del tutto particolare, muta e aggressiva, che ricorda i migliori telai del passato. 

Il telaio è dotato della tecnologia O3, quella dei “buconi” per intenderci, sia lateralmente che per i passacorda di testa. Questa soluzione del tutto personale e innovativa è stata sviluppata circa 10 anni fa in Prince dall’ingegnere italiano Roberto Gazzara, che di questa brillante innovazione detiene la paternità come pure le successive innovazioni e implementazioni. L’adozione di questo sistema consente di sospendere la corda all’esterno del telaio, massimizzando resa dinamica del piatto corde, aumentando lo sweetspot, la potenza percepita e lo snapback, grazie al fatto che la corda può sfruttare completamente la luce libera d’inflessione dando la sensazione di utilizzare una racchetta del 5% più grande rispetto al valore nominale misurato all’interno del piatto.

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