In campo – I pro
Il nome lascia intuire abbastanza facilmente quale sia il punto forte della corda: lo spin! Lo snapback, favorito sia dal particolare rivestimento esterno che dalla forma esagonale della corda, asseconda un naturale accesso alle rotazioni e premette l’esecuzione di colpi estremamente carichi, profondi e con una elevata “pesantezza” di palla.
La potenza ritornata è buona ma non eccessiva. Ne deriva una buona velocità e profondità di palla, sia nei colpi piatti che in quelli arrotati.
Si attesta su ottimi livelli anche la tenuta di tensione, soprattutto se messa in relazione alla rigidezza statica “media” (0,8 kg/mm) della corda, che mantiene la Snap giocabile per circa 12 ore.
Buona la sensazione di comfort ritornata dal piatto corde. La rigidezza media e la buona elasticità della corda rendono la Snap “piacevole” anche a tensioni medio-alte (per esempio 24 kg).